“…ho imparato ad essere contento dello stato in cui mi trovo.” ( Filippesi 4.11)
Pace del Signore, sono una sorella della comunità di Pesaro, questa testimonianza nasce da una fredda serata, e precisamente la serata di martedì 3 dicembre 2013.
Dal 22 ottobre 2013 fino al 30 giugno 2015 ho vissuto in una piccola e accogliente camera ma senza il riscaldamento, ci sono state serate in cui la temperatura è scesa particolarmente; quel martedì sera, nonostante il bel piumino caldo, avevo freddo ma ringraziai il Signore perché dicevo che nonostante il freddo che sentivo avevo un tetto che mi copriva e mi proteggeva dal vento gelido, avevo un piumino e avevo la possibilità di mangiare un pasto caldo. Il mio pensiero andava a chi invece non aveva niente, ai “senzatetto”, così il Signore mi mise nel cuore di portare termos contenenti bevande calde e, grazie alla collaborazione di qualche sorella e un fratello, la sera di mercoledì dopo la riunione di preghiera, ci recammo in stazione. C’era freddo, ma il nostro cuore era gioioso e riscaldato dalla presenza del Signore. Con un po’ di tristezza e delusione perché non trovammo nessuno, continuammo a cercare nei parchi pubblici, nei pressi dell’ospedale, e strada facendo, vedevamo qualche indizio qua e là, un pantalone, un materasso, ma dei “senzatetto” neanche l’ombra, a parte un uomo con evidenti problemi psichici nei pressi dell’ospedale, che fra l’altro seguimmo, ma poi abbiamo perso di vista.Non c’era male come inizio, pensai…!
Una racchetta da tennis è inutile nelle mie mani, una racchetta da tennis nelle mani di Serena Williams vale milioni. Tutto dipende in quali mani è.
Un bastone tra le mie mani non mancherà di tenere lontano un cane arrabbiato, un bastone nelle mani di Mosè divise il possente Mar Rosso. Tutto dipende in quali mani é.
Una fionda nelle mie mani è un gioco, una fionda nelle mani di Davide è stata un'arma possente. Tutto dipende in quali mani è.
Due pesci e 5 pagnotte di pane in mano mia sono appena sufficienti per la prima colazione a casa mia, due pesci e cinque pagnotte di pane nelle mani di Gesù hanno sfamato migliaia. Tutto dipende in quali mani è.
I chiodi nelle mie mani potrebbero anche causare una lesione temporanea, nelle mani di Gesù Cristo hanno prodotto la salvezza per il mondo intero. Tutto dipende in quale mani è.
Come vedi tutto dipende in quali mani è, così puoi mettere le tue preoccupazioni, ansietà, paure, speranze, sogni, la famiglia e le tue relazioni nelle mani di Dio. Perché tutto dipende in quali mani è!
Chiesa Cristiana Evangelica ADI Pesaro
A Dio sia la gloria! Ho ancora un vivo ricordo, nonostante i diversi anni che sono passati, di un anziano signore che ero solito incontrare al mercato del suo paese. Un signore distinto, alto, con gli occhiali e il suo bastone, visto ormai i suoi 80 e più anni. Dal carattere pacato e affabile, faceva veramente piacere farci una chiacchierata, e fu così che entrammo in amicizia. Ogni mercoledì Angelo, questo era il suo nome, era solito venirmi a trovare al mercato, e mi raccontò che anche lui aveva fatto il commerciante avendo avuto, se non sbaglio, un negozio di stoffe. Ma quello che più mi dava piacere era ascoltare i suoi racconti, quando parlava del periodo risalente alla guerra e della mansione che svolgeva sotto le armi, e cioè meccanico di motori di aereo militari, come anche in più occasioni, mi raccontò di quante volte era uscito vivo sotto il fuoco nemico quando faceva anche il secondo pilota.
È diventata celebre la definizione di consumismo espressa negli anni Cinquanta dall'economista americano Victor Lebow:
« La nostra economia incredibilmente produttiva ci richiede di elevare il consumismo a nostro stile di vita, di trasformare l'acquisto e l'uso di merci in rituali, di far sì che la nostra realizzazione personale e spirituale venga ricercata nel consumismo. Abbiamo bisogno che sempre più beni vengano consumati, distrutti e rimpiazzati ad un ritmo sempre maggiore. Abbiamo bisogno di gente che mangi, beva, vesta, cavalchi, viva, in un consumismo sempre più complicato e, di conseguenza, sempre più costoso. Gli utensili elettrici domestici e l'intera linea del fai-da-te sono ottimi esempi di consumo costoso.».
Oppure come si espresse un noto filosofo: “il feticismo della merce”.
Viviamo in un’era dove tutto si consuma in fretta, l’era del consumismo, che riguarda paesi sviluppati o in via di sviluppo. E’ il consumare in modo veloce e subito, dal pasto alle relazioni fugaci, ai matrimoni, alle amicizie, ai rapporti fraterni, così come le mode, i cellulari, o qualsiasi oggetto, ecc... Tutto si consuma e soprattutto, ahimè, noi ci consumiamo, i giorni, i mesi, gli anni, la vita passa inesorabile, il corpo si consuma invecchiando, tutto questo processo sembra inarrestabile e inesorabile come un fuoco che presto o tardi brucia e consuma sino a spegnersi.
"Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesú Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesú Cristo dai morti, per una eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi. Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben piú preziosa dell'oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesú Cristo. Benché non l'abbiate visto, voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, ottenendo il fine della fede: la salvezza delle anime."
1Pietro 1:3-9